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Albo Gestori Ambientali, chiarimenti su trasporto intermodale e iscrizione per alcune fattispecie di trasporto

02-08-2022 16:00

Paolo Oppini

Ambiente,

Albo Gestori Ambientali, chiarimenti su trasporto intermodale e iscrizione per alcune fattispecie di trasporto

Due interessanti circolari pubblicate nel mese di luglio dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.La prima circolare, la n. 6 del 21 luglio scorso...

Due interessanti circolari pubblicate nel mese di luglio dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

La prima circolare, la n. 6 del 21 luglio scorso, verte sull’argomento del trasporto intermodale dei rifiuti, oggetto della precedente circolare n. 1235 del 4 dicembre 2017. In continuità con il precedente atto, confermando che è sempre consentito che il trasporto finale dei rifiuti su strada possa essere effettuato da impresa diversa da quella che ha iniziato il trasporto. Pertanto, al destinatario finale può essere conferito un rifiuto mediante un complesso veicolare composto da un trattore stradale/motrice nella disponibilità di impresa, differente da quella che ha iniziato il trasporto dei rifiuti, e da un semirimorchio con carrozzeria mobile o rimorchio nella disponibilità della stessa impresa che ha iniziato il trasporto; resta ferma la necessità di rispettare rigorosamente le condizioni di cui ai punti a, b, c indicati nella circolare del 2017 sopra richiamata.

Con la seconda circolare, la n. 7 del 28 luglio scorso, l’Albo ha invece fornito alcuni chiarimenti in merito all’iscrizione nelle categorie 1, 4, 5 o 6 per alcune fattispecie di trasporto.  La circolare fornisce chiarimenti in relazione ai seguenti aspetti:

  1. Trasporti di cabotaggio, ossia i trasporti nazionali di merci effettuati per conto terzi, a titolo temporaneo, in uno Stato membro ospitante, in conformità al Regolamento (CE) n. 1072/2009 come modificato dal Regolamento (UE) 2020/1055;
  2. Tipologia di categoria di iscrizione all’Albo necessaria per svolgere sul territorio italiano la tratta iniziale o terminale, su strada, di un trasporto combinato transfrontaliero di rifiuti;
  3. Accessibilità al trasporto transfrontaliero di rifiuti da parte di imprese stabilite in Italia iscritte nelle categorie 1, 4 e 5 dell’Albo.