Studio Ing. Oppini

 

Professionalità, prima di tutto.

 

Partita IVA 02174120200 | Tutti i diritti riservati

logo-colori-ridimensionato_1472809254880

facebook
twitter
linkedin
instagram

Decreto fiscale, novità per la sicurezza sul lavoro

05-11-2021 23:03

Paolo Oppini

Salute e sicurezza sul lavoro,

Decreto fiscale, novità per la sicurezza sul lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 21 ottobre scorso è stato pubblicato il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 (cosiddetto "decreto fiscale"), ...

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 21 ottobre scorso è stato pubblicato il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 (cosiddetto "decreto fiscale"), recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Di seguito si sintetizzano le principali disposizioni riguardanti la materia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Lavoro nero, più bassa la soglia per la sospensione dell’attività imprenditoriale

Cambiano le condizioni necessarie per l’adozione del provvedimento cautelare della sospensione dell’attività imprenditoriale interessata dalle violazioni: 10% e non più 20% del personale “in nero” presente sul luogo di lavoro. La nuova disciplina del provvedimento cautelare prevede altresì l’impossibilità, per l’impresa destinataria del provvedimento, di contrattare con la pubblica amministrazione per tutto il periodo di sospensione.

 

Violazione delle norme sulla sicurezza, al via l’inasprimento delle sanzioni

Nel caso in cui vengano accertate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, è prevista la sospensione dell’attività, anche senza la necessità di una reiterazione degli illeciti.
Per poter riprendere l’attività produttiva è necessario non soltanto il ripristino delle regolari condizioni di lavoro, ma anche il pagamento di una somma aggiuntiva di importo variabile a seconda delle fattispecie di violazione. L’importo è raddoppiato se, nei cinque anni precedenti, la stessa impresa ha già avuto un provvedimento di sospensione.

 

Controlli, all’INL compiti di coordinamento

Sono estese le competenze di coordinamento all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) negli ambiti della salute e sicurezza del lavoro.

 

Più ispettori e più tecnologie

All’estensione delle competenze attribuite all’INL si accompagneranno un aumento dell’organico, con previsione di assunzione di 1.024 unità, e un investimento in tecnologie di oltre 3,7 milioni di euro nel biennio 2022-2023 per dotare il nuovo personale ispettivo della strumentazione informatica necessaria per svolgere l’attività di vigilanza.
Previsto anche l’aumento del personale dell’Arma dei Carabinieri dedicato alle attività di vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro, che passerà dalle attuali 570 a 660 unità dal 1° gennaio 2022.

 

Rafforzamento SINP

Viene rafforzata la banca dati dell’INAIL, il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), per il quale si punta a una definitiva messa a regime e a una maggiore condivisione delle informazioni in esso contenute. Gli organi di vigilanza sono tenuti ad alimentare un’apposita sezione della banca dati, dedicata alle sanzioni applicate nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta nei luoghi di lavoro. L’INAIL dovrà rendere disponibili alle Aziende sanitarie locali e all’INL i dati relativi alle aziende assicurate e agli infortuni denunciati.