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Parità di genere, inserito riferimento nel Codice Appalti

24-08-2023 16:49

Paolo Oppini

Qualità,

Parità di genere, inserito riferimento nel Codice Appalti

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (c.d. “Codice Appalti”) di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, all’articolo 108 rubricato...

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (c.d. “Codice Appalti”) di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, all’articolo 108 rubricato “Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture” contiene un riferimento specifico alla certificazione della parità di genere; le imprese che intendono vedersi riconoscere un maggior punteggio per aver adottato politiche tese alla parità di genere devono pertanto dimostrare di essere certificate in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, pubblicata dall’Ente Nazionale Italiano di Normazione, venendo meno la possibilità di presentare semplicemente un’autocertificazione.
La certificazione della parità di genere, introdotta dalla legge 5 novembre 2021, n. 162, che ha modificato il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 recante “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, è intesa quale strumento di attestazione, per le organizzazioni, di attuazione di politiche e misure volte alla riduzione del divario di genere, garantendo opportunità di crescita in azienda, parità salariale in relazione alle mansioni e tutela della maternità.