
In considerazione dell’emergenza sanitaria COVID-19 in atto nel Paese, in data odierna le Parti Sociali hanno sottoscritto, su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri competenti, un protocollo condiviso di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione dell’epidemia negli ambienti di lavoro.
Il protocollo riporta procedure e codici di condotta che necessitano di essere adottati dalle aziende del nostro Paese, allo scopo di garantire che la prosecuzione delle attività produttive avvenga assicurando ai lavoratori adeguati livelli di protezione contro il rischio di contagio.
Le principali previsioni del protocollo riguardano i seguenti aspetti:
- Informazione dei lavoratori e delle persone che entrano in azienda;
- Modalità di ingresso in azienda;
- Modalità di accesso dei fornitori esterni;
- Pulizia e sanificazione in azienda;
- Precauzioni igieniche personali;
- Dispositivi di protezione individuale;
- Gestione degli spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack, ecc.);
- Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi);
- Gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti;
- Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione;
- Gestione di una persona sintomatica in azienda;
- Sorveglianza sanitaria / medico competente / rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
- Aggiornamento del protocollo di regolamentazione.
Si ricorda che in riferimento all’emergenza COVID-19 sono stati recentemente emanati dalle Istituzioni diversi provvedimenti legislativi (in particolare, D.L. n. 6/2020, D.L. n. 9/2020, D.P.C.M. 1° marzo 2020, D.P.C.M. 4 marzo 2020, D.P.C.M. 8 marzo 2020, D.P.C.M. 9 marzo 2020, D.P.C.M. 11 marzo 2020), che interessano tra l’altro le attività economiche e produttive.