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Rifiuti urbani, novità dal 1° gennaio 2021

10-01-2021 12:20

Paolo Oppini

Ambiente,

Rifiuti urbani, novità dal 1° gennaio 2021

L’art. 1, comma 8, del decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 ha modificato l’art. 183 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Codice...

L’art. 1, comma 8, del decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 ha modificato l’art. 183 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell’ambiente), introducendo importanti novità, alla lettera b-ter, in merito alla definizione di “rifiuti urbani”, applicabile dal 1° gennaio 2021.

In particolare, superando la precedente categoria nota come “rifiuti speciali assimilati agli urbani”, basata sui regolamenti comunali, rientrano ora nella definizione di “rifiuti urbani” i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati nell'allegato L-quater del D.Lgs. n. 152/2006 prodotti dalle attività riportate nell'allegato L-quinquies dello stesso decreto.

I rifiuti in questione, elencati nell'allegato L-quater del D.Lgs. n. 152/2006, sono i seguenti:

  • Rifiuti biodegradabili di cucine e mense (EER 20 01 08);
  • Rifiuti biodegradabili (EER 200201);
  • Rifiuti dei mercati (EER 200302);
  • Imballaggi in carta e cartone (EER 150101);
  • Carta e cartone (EER 200101);
  • Imballaggi in plastica (EER 150102);
  • Plastica (EER 200139);
  • Imballaggi in legno (EER 150103);
  • Legno, diverso da quello della voce 200137* (EER 200138);
  • Imballaggi metallici (EER 15 01 04);
  • Metalli (EER 200140);
  • Imballaggi in materiali compositi (EER 150105);
  • Imballaggi in materiali misti (EER 150106);
  • Imballaggi in vetro (EER 150107);
  • Vetro (EER 200102);
  • Imballaggi in materia tessile (EER 150109);
  • Abbigliamento (EER 200110);
  • Prodotti tessili (EER 200111);
  • Toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 080317* (EER 080318);
  • Rifiuti ingombranti (EER 200307);
  • Vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127* (EER 200128);
  • Detergenti diversi da quelli di cui alla voce 200129* (EER 200130);
  • Altri rifiuti non biodegradabili (EER 200203);
  • Rifiuti urbani indifferenziati (EER 200301).

Di seguito l’elenco delle attività che producono rifiuti urbani (allegato L-quinquies del D.Lgs. n. 152/2006):

  1. Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto;
  2. Cinematografi e teatri;
  3. Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta;
  4. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi;
  5. Stabilimenti balneari;
  6. Esposizioni, autosaloni;
  7. Alberghi con ristorante;
  8. Alberghi senza ristorante;
  9. Case di cura e riposo;
  10. Ospedali;
  11. Uffici, agenzie, studi professionali;
  12. Banche ed istituti di credito;
  13. Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli;
  14. Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze;
  15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato;
  16. Banchi di mercato beni durevoli;
  17. Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista;
  18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista;
  19. Carrozzeria, autofficina, elettrauto;
  20. Attività artigianali di produzione beni specifici;
  21. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub;
  22. Mense, birrerie, hamburgerie;
  23. Bar, caffè, pasticceria;
  24. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari;
  25. Plurilicenze alimentari e/o miste;
  26. Ortofrutta, pescherie fiori e piante, pizza al taglio;
  27. Ipermercati di generi misti;
  28. Banchi di mercato generi alimentari;
  29. Discoteche, night club.

In forza delle nuove disposizioni, risultano esclusi dalla definizione di “urbani” i rifiuti:

  • Dell’agricoltura;
  • Della silvicoltura;
  • Della pesca;
  • Delle fosse settiche e delle reti fognarie;
  • Degli impianti di trattamento delle acque, compresi i fanghi di depurazione;
  • Costituiti da veicoli fuori uso;
  • Da costruzione e demolizione.