È attiva la banca dati SCIP, acronimo utilizzato per indicare “Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products)”, che concretizza una misura prevista dalla Direttiva Quadro sui Rifiuti (direttiva 2008/98/CE).
La banca dati consentirà alle aziende che forniscono articoli contenenti sostanze altamente preoccupanti (SVHC – Substances of Very High Concern) presenti in concentrazione superiore allo 0,1% in peso (p/p) di notificare all’ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) le informazioni previste, a partire dalla data del 5 gennaio 2021.
La banca dati assicura che le informazioni sugli articoli contenenti sostanze altamente preoccupanti siano disponibili attraverso l’intero ciclo di vita di prodotti e materiali, incluso lo stadio di gestione del rifiuto. I consumatori e gli operatori dei rifiuti potranno accedere e utilizzare i dati a partire da febbraio 2021.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’ECHA, sul quale è pubblicata un’infografica dedicata alla nuova banca dati.