Per effetto della posticipazione al 1° settembre 2021 della data di entrata in vigore degli standard FSC-STD-40-004 V3-1 “Certificazione di Catena di Custodia” e FSC-STD-20-011 V4-2 “Valutazione di Catena di Custodia”, il periodo di transizione alle nuove norme è stato esteso fino al 31 dicembre 2022, in considerazione delle problematiche generate dalla pandemia COVID 19.
FSC Italia ha curato la traduzione italiana dello Standard FSC-STD-40-004 V3-1 e del documento di confronto con la versione precedente. Entrambe le edizioni sono ora disponibili nel sito di FSC.
La certificazione di Catena di Custodia (Chain of Custody, CoC) garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste certificate FSC ed è indispensabile per poter applicare le etichette FSC sui prodotti.
La certificazione FSC è volontaria, ma sono tenute a certificarsi tutte le organizzazioni che acquisiscano la proprietà di materiali/prodotti certificati e svolgano una o più delle seguenti attività:
- Vendita di prodotti come certificati FSC;
- Applicazione di etichette FSC ai prodotti;
- Manipolazione o trasformazione di prodotti certificati FSC (produzione, stampa, confezionamento, aggiunta di componenti di natura forestale, ecc.).
La certificazione FSC si riferisce ai prodotti di origine forestale, quindi al legno (tondame, segati, tranciati, legna da ardere, cippato, ecc.) e a prodotti a base di legno (pannelli, mobili, cornici, pellet, ecc.), ma anche ai derivati del legno come la pasta di cellulosa e la carta (tissue, da ufficio, per stampa, ecc.).
Possono inoltre essere certificati FSC anche i prodotti forestali non legnosi (come funghi, miele, frutti di bosco, gomme, resine, sughero, ecc.) purché provenienti da foreste correttamente gestite e certificate come tali.